venerdì 11 novembre 2011

SEGRETI SVELATI ! OMERTA' E SCOTTANTI VERITA' sulla coercizione mafiosa che, da sempre, opprime la famiglia Gandini di Ferrara.

Opera del Caravaggio

Si nascondono tremende VERITA' e SEGRETI OMERTOSI nella vita della generazione GANDINI !...   Nel corso di generazioni, la famiglia Gandini ha subìto torture e grandi dolori. LA MAFIA, che esiste da sempre, ha imperversato, distrutto, alienato, tormentato, la vita di questa onesta famiglia! Ma ritorniamo ai giorni nostri... Per capire meglio quanto sto' per raccontare, devo fare riferimento e, ricollegarmi, al mio Post del: 31 ottobre 2011 - "6 CANI BARBARAMENTE  -  UCCISI - AVVERTIMENTI DI MAFIA!"
 
Come accennavo in questo post, qualche anno dopo le tragedie vissute nella casa di Via Mulinetto a Ferrara, (a questo proposito, ricordo la vicenda di Alessandro Bulgarelli, l'inquilino-stolker, che su ORDINE MAFIOSO dovette picchiare nostro padre...) ci trasferimmo tutti, papà, mamma, nonna, Ale e Ale, nella nuova casa di Via Alessandro Volta 71, sempre a Ferrara. La casa ci piaceva molto e la zona sembrava tranquilla, un bel giardino e tanto verde attorno. Speravamo, che dopo tante sofferenze, ci fossimo finalmente lasciati alle spalle un bel po' di sciagure!... In effetti, i primi tempi scorrono abbastanza tranquilli, conosciamo i vicini, sembrano brava gente! Pochi mesi dopo che abitavamo in questa casa, succede qualcosa di grave: muore la prima cagnolina, Tata, il pincher fotografato nel post su citato! La diagnosi è sconcertante e terribile: avvelenamento da topicida!... Ricomincia così, una lunga serie di tragedie, che da SEMPRE ci perseguitano!... Come ho già raccontato nel post, col passare del tempo, vengono poi UCCISE anche tutte le altre cagnoline!... Questi fatti vengono ampliati, da un altrettanto sconcertante comportamento di alcuni inquilini. Al primo piano, sotto al nostro, viveva la famiglia Simoni: papà Genunzio, mamma Luciana e i figli Daniele e Natascia. I primi tempi si andava molto d'accordo, i genitori sembravano gentili, la figlia saliva spesso a trovarmi, è più giovane di me, così parlavamo di un po' di tutto e lei si confidava volentieri con me. Il figlio sembrava tranquillo, ma lo vedevamo poco: usciva sempre molto tardi la sera e, al mattino e pomeriggio spesso, dormiva. All'improvviso, i comportamenti di questa famiglia cambiano: la madre diventa così invadente, ficcanaso, molesta, strafottente che, quasi quasi, rasenta lo stolkeraggio!... Natascia non la vedo più e, quando capita non mi saluta!... Il figlio Daniele è spesso aggressivo e, in più occasioni, cerca la lite pur non avendone motivi!... Il padre Genunzio aveva cominciato a chiedere soldi a nostro padre, chiedendoli proprio apertamente come estorsione!...  Ogni volta che nostro padre scendeva in giardino con i cani, si sentiva chiedere L' ESTORSIONE da Genunzio!... Io stessa ho più volte sentito Genunzio Simoni, chiedere questo a mio papà! ... Nel frattempo, inspiegabilmente, anche gli altri inquilini si coalizzano col Simoni! Così, succede che una notte di Agosto 1998, avvertiamo degli urti molto forti provenire dal bagno e successivamente dal giardino. Mia mamma ed io andiamo immediatamente sul terrazzo che affaccia proprio sul giardino e restiamo attonite, nel vedere l'inquilino del primo piano, fianco Simoni, Silvio Lideo, che ci danneggia con un martello la tubazione dell'acqua!... Questo fatto, che è stato ripetuto più volte e con le stesse modalità, serviva per poterci ESTORCERE tramite le bollette dell'acqua! Infatti, dopo i vari, ripetuti, gravi danni alla tubazione, l'acqua usciva per alcuni giorni, sino alla riparazione da parte di ACOSEA. Nostro padre pagò bollette esageratamente alte, le quali erano comprensive di estorsione!... Abbiamo presentato denunce su denunce ma, non sapevamo ancora, che a pilotare la situazione era LA MAFIA!... Succede ancora, che gli inquilini del piano sopra al nostro, famiglia Piras-Mazzullo, cominciano a darci fastidio, sbattendo continuamente le porte, camminando apposta con gli zoccoli di legno lungo il perimetro dell'appartamento, staccandoci spesso l'alimentatore dell'antenna TV, suonando il campanello senza rispondere; inoltre, il loro figlioletto Alessandro DOVEVA "sputare" dentro la finestra del nostro garage oppure, nel portaombrelli davanti la nostra porta. MA, soprattutto, dovevano portarci messaggi di minacce da parte dei Simoni! ... Proprio la moglie dell'inquilino al piano sopra, Domenica Mazzullo, che consideravo un'amica, mi fece sapere che ..." sarebbe stato meglio che mi fossi preoccupata della mia vita e non avessi raccontato tanto in giro, dell'avvelenamento dei cani! perchè lei sapeva che, altrimenti, i Simoni mi avrebbero fatto del male!" ... IN REALTA', Domenica Mazzullo era stata OBBLIGATA a minacciarci su ORDINI DI MAFIA! Come tutto il resto dei cittadini! Insomma, dopo le vicende di Via Mulinetto, credevamo di trovare un po' di serenità, invece, era  ancora peggio! Una situazione da incubo!... Devo aggiungere, che la stessa situazione, l'avevo già vissuta anche a scuola!... A qualcuno, forse, verrebbe da chiedermi dove vivevo!... OGGI, LO SO! Vivevo e vivo, in ITALIA, dove ESISTE LA MAFIA!... Il brutto della vicenda era che avevamo LA MAFIA alle costole da generazioni!... QUESTO, SPIEGA I CONTINUI MALTRATTAMENTI da parte di tutta la gente che aveva a che fare con noi! Infatti, come ho spiegato più volte, LA MAFIA SFRUTTA questa tecnica subdola, che consiste nell'USARE le persone che frequentiamo addestrandole a seconda dei risultati che si prefigge di ottenere! In questo modo, per esempio, l'amica diventa molesta e il vicino diventa uno stolker!... DIETRO A TUTTE QUESTE PERSONE, C'ERA LA MAFIA CHE PILOTAVA!... e tutti gli inquilini, come gli abitanti della stessa via, erano OBBLIGATI a farci del male!... Unica nota da aggiungere è che, Daniele Simoni, in realtà, non era proprio una brava persona!... Grazie alle continue denunce, che a suo tempo presentammo, venimmo a sapere che aveva a suo carico un lungo elenco di condanne, tra cui STUPRO, ESTORSIONI, e altro ancora!... Nostra madre, per prima, lesse proprio un articolo sul quotidiano "Il Resto Del Carlino" di Ferrara ma, anche poi, di Rovigo, che riportava le vicende di Daniele Simoni, legate alle ESTORSIONI!... Evidentemente, per lui, "attività abituali!"... Devo premettere, che nel mentre succedeva tutto questo caos, noi non sapevamo di avere LA MAFIA alle costole! Solo dopo averlo scoperto, circa nel 2003, abbiamo anche capito, che Daniele Simoni faceva parte della folta schiera di MANOVALANZA DELLA MAFIA! Lavorava per "LORO"!
Ecco perchè, noi abbiamo SEMPRE vissuto male!... Eravamo sotto estorsione e non lo sapevamo!... A pilotare TUTTO era, ovviamente, LA MAFIA! Che oramai, sappiamo tutti CHI E' !... Ancora, tutto ciò spiega, perchè le nostre tante denunce sono poi andate a finire nel cestino...



Questa foto, mostra la casa di Via Alessandro Volta 71 a Ferrara, dove abitavamo con i nostri genitori e la nonna paterna. Al primo piano, a destra, abitavano i Simoni. Al secondo piano, sopra ai Simoni, abitavamo noi!..




Questa foto mostra un lato della casa. Il balcone piccolo, al secondo piano, corrispondeva alla mia camera da letto. Sotto, abitavano o, abitano i Simoni. Non so, attualmente dove siano......

 



Le due foto sopra, raffigurano il giardino di casa.



 
 
 
 
Questi due documenti sopra riportati, corrispondono all' archiviazione di una denuncia che io avevo fatto, a suo tempo, a Genunzio Simoni, il quale mi aveva pesantemente minacciata. La denuncia era molto grave ma, venne archiviata, poichè LA MAFIA non poteva far condannare "la sua manovalanza"!.. In quella occasione, avevo come avvocato una mia ex compagna di scuola e cara amica, (per farle un favore ometto al momento, il suo nome. Anche se lei SA, di avermi fatto del male su ORDINE della MAFIA!) la quale, per OBBEDIRE agli intrighi della MAFIA, non presentò mai OPPOSIZIONE come era nostro diritto e come le avevamo chiesto di fare! Inoltre, sempre la dott.ssa ......non indicò il NOSTRO indirizzo di casa, per ricevere eventuali comunicazioni riguardo alle denunce che avevamo presentato!  Indicò, invece, l'indirizzo del SUO studio per tenerci all'oscuro di quanto veniva tramato!









Questi due documenti, rappresentano una, delle tante denunce rivolte a Daniele Simoni, noto estorsore per conto della MAFIA...










Queste ultime, corrispondono ad una denuncia, di un' altra lunga serie da noi presentate, nei confronti della sig.ra Luciana Ferrioli Simoni, madre di Daniele e Natascia e moglie di Genunzio.






Questa denuncia sopra riporata, la presentò mio fratello nei confronti di Genunzio Simoni, il quale minacciava continuamente di farci del male, se non avessimo ceduto alle richieste di estorsione! In questa occasione, mio fratello riportò anche un grave danno al braccio sinistro, poichè il Simoni lo strattonò con violenza.






Queste ultime raffigurate sopra, corrispondono invece, ad una denuncia FALSA, che la moglie di Daniele Simoni, Renata Deveikite, fece a me e a mio fratello, asserendo che l'avevamo insultata appellandola ....zingara, puttana , assassina..!
Essendo denunce inventate, non avevano molte argomentazioni... riportavano sempre le stesse cose, ma servivano per poterci OBBLIGARE a CEDERE ALLE ESTORSIONI  e ricattarci!... In occasione  di alcune denunce, mentre ci trovavamo in tribunale, i Simoni decisero alla svelta di chiudere la vicenda, POICHE' IO E MIO FRATELLO AVEVAMO INTENZIONE, DI RACCONTARE LA STORIA MAFIA ai giudici: questo, ALLA MAFIA non garbava, infatti, consigliò al fido Simoni di far marcia indietro!...


Sono trascorsi ormai anni, dopo queste dolorosissime vicende e tante altre ne abbiamo subìte io e la mia famiglia, nel frattempo!....  Sempre dovute alle macchinazioni della MAFIA!... MA,.... NOTATE COSA FA OGGI LA MAFIA, PER POTERCI DI NUOVO RICATTARE ... INCREDIBILE! A distanza di anni e di chiusura della obbrobriosa vicenda anche per il tribunale di Ferrara, RISPOLVERA la vecchia ruggine di SIMONI  e..... udite, udite, non USA Daniele, non USA Genunzio, non USA la moglie Luciana, che, se era vero, morì, proprio mentre si svolgeva l'udienza per le sue denunce, non USA Renata la moglie moldava del figlio, MA QUESTA VOLTA, USA l'unica persona che se ne era rimasta in disparte e di cui ero amica: Natascia Simoni! ... Proprio in questi giorni, mi è giunta una denuncia da parte di Natascia, che sarebbe stata redatta circa sei anni fa'!... In realtà, la denuncia è stata "confezionata" dalla MAFIA in questi giorni, sulle basi di allora, giusto per avere uno spunto, con tanto di testimone!...
Osservate i documenti:








dal momento che LA MAFIA non è riuscita ad estorcerci con la complicità di HERA, piombando il nostro contatore del gas  -  infatti siamo tuttora senza riscaldamento e senza acqua calda dal 1 di Giugno  -  ha pensato bene di estorcerci di nuovo, tramite la famiglia Simoni!  E, chi potevano mai USARE, visto che tutti gli altri componenti sono ormai tagliati fuori?!...  Notate bene la denuncia, leggete i motivi per cui, ancora sei anni fa,' Natascia Simoni, mi avrebbe denunciata.!...  a parte il tempo trascorso, le offese che io le avrei rivolto, sono praticamente LE STESSE che riportava nella denuncia fatta a me e a mio fratello, la moglie di Daniele Simoni, Renata Deveikite!  Controllate le due denunce: SONO UGUALI !  Che fantasia...
E, notate ancora, la professionalità nell'esporre la denuncia: ..... alessandra gandini, abitante in Via Volta 71,  ANZI  (scritto a penna!) in Via..... Mirabello Ferrara.  VERGOGNA! VERGOGNA!

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