martedì 18 ottobre 2011

Nostro padre, continuamente infamato dalla MAFIA!



                                          Luigi Tarquinio Gandini
                                     VITTIMA DELLA (VERA) MAFIA.
 
So che LA MAFIA (autorità e politici) è la mia principale seguace nella lettura del mio blog!.. Credo non sia una cosa di cui andarne fieri... comunque, spero che tutto quanto scriverò e pubblicherò, possa essere letto da tutti! Tutti quelli che, loro malgrado, hanno dovuto farci del male su ordini MAFIOSI, e anche altri, in modo che tutti sappiano le nostre sofferenze a causa  di questi assassini,  tutti conoscano! Solo così, NOI NON MORIREMO !
 
Ho ancora tantissimi documenti ma, tengo riserbo ancora per ALCUNI !... So che, con questa ultima frase, mi sono firmata LA CONDANNA ! ma, tant'è!... Una delle metodiche che usa LA MAFIA per piegarti ed estorcerti è LA DIFFAMAZIONE ! Solo che tu ignaro, non sai che viene dalla MAFIA! Invece, questa ti fa credere che siano i tuoi amici, i tuoi conoscenti, i tuoi parenti a denigrarti, a umiliarti, a ridicolizzarti, a infamarti, perchè LO ORDINA LA MAFIA! Nostro padre è sempre stato martoriato e offeso da questi assassini: anche lui dalla nascita come noi figli, pur derubandolo all'infinito!... Voglio far sapere a tutti quelli che non l'hanno conosciuto, che nostro padre era davvero una gran brava persona, sempre rivolto alle cose giuste e oneste. Gran lavoratore, sapeva tante cose, era intelligente e buono! Di gran cuore! E' stato anche un bravissimo papà e sono orgogliosa di come sono cresciuta grazie a lui e a mia mamma, così come è cresciuto mio fratello, grazie a loro! Mio papà mi ha insegnato i valori importanti, gli affetti veri, che contano! Era pieno di hobby e, molti me li ha trasmessi: la fotografia, la musica, l'organo elettrico, poi la tastiera computerizzata, i fiori, le piante, ne avevamo tante quando c'era lui; la pittura, i quadri; tutti e due condividevamo le apparecchiature ricetrasmittenti radioamatoriali, la passione per il mare. Poi, è arrivata la radio privata, dove io e mio fratello conducevamo dei programmi; nostro papà ci accompagnava sempre! Uscivamo insieme, e spesso, la domenica quando era a casa dal lavoro, facevamo bellissime gite in auto. In queste escursioni domenicali, andavamo spesso a S. Marino; alle volte, ci fermavamo tutti insieme, papà, mamma, noi figli, al motel Selva, appena all'inizio di S. Marino. Anche a S. Marino  La MAFIA (autorità e politici) ci monitorava, continuando a crearci dei danni: tralascio quelli più modesti, magari potrei parlare di quando LA MAFIA inviò la sua "manovalanza"  a rubare i quattro cerchi e gomme dell'auto di nostro padre, nel buio della notte! Papà era un appassionato anche di auto, come mio fratello, e all'epoca, aveva messo cerchi particolari, per cui occorreva una chiave altrettanto particolare per toglierli. Così, i ladri mandati dalla MAFIA, quella volta, non ci riuscirono! Con mio papà condividevo anche il canto, nel senso che, avendo io una bella voce, lui mi incoraggiava, assecondandomi nel partecipare a vari concorsi canori. Lui era sempre con me, con noi e, con mia mamma, ovviamente! Entrambi eravamo fans di Joan Baez, di cui cantavo le canzoni. Oggi, ripenso alle canzoni che cantavo di questa cantante unica! La chiamavano "la cantante del Vietnam e dei diseredati" perchè con la sua voce, bellissima, e la sua musica, difendeva molte cause giuste! Allora, io cantavo "Here's to you",  "The ballad of Sacco and Vanzetti",  "The nigth, they drove old dixie down", avevo circa undici, dodici anni! Non sapevo ancora, quanto quelle canzoni, con quelle parole, potessero intersecarsi bene anche con la MIA VITA, nelle MANI DELLA MAFIA!...

Pubblico di seguito alcune foto dall'album di famiglia, perchè si possa intuire quanto è stata unita la nostra famiglia, pur senza tante smancerie, ma legata da un amore infinito, profondo, incondizionato!
A TE PAPA',  A TE MAMMA, ovunque siate, SO CHE CI SIETE.


Mamma Anna Maria, Papà Luigi, Alessandro, Alessandra.
Una bella famiglia distrutta dalla mafia.
 
 

Papà

 
Al mare: Alessandra, Alessandro, Papà Luigi e amici.
 
  Alessandra ai concorsi di canto con papà, mamma, fratello e nonna
 
I concorsi canori
           
 

La mia tastiera elettronica

 
     Papà Luigi, casa mare, i suoi cani, foto scattata io!
 
    Papà alle prese con le ricetrasmittenti radioamatoriali
 
          Papà e Alessandro
 
                    Alessandra
Questa foto me l'aveva scattata mio papà!
 

             


  Alessandra. Scatto di papà.


Alessandra e Alessandro Gandini a "Radio Estense Informazioni" a Ferrara: non si vede ma, c' è anche nostro padre, e c'era anche la mafia! ...

      Papà al mare, i cani, io scatto la foto

       Mamma Anna al mare, noi tutti insieme!


             Papà e Titty (sul tavolo)
 
 
Allora cantavo ma, non sapevo che destino mi attendeva, con la mafia alle costole!....

 
Immagine scattata da papà ad Alessandro e Alessandra sul peschereccio al mare.
 
Compleanno di Alessandra (al centro della foto, con le mitiche "trecce") con gli amici di Viale Cavour (dove mamma aveva il negozio), il fratello Alessandro e alcuni compagni di scuola. Papà era il fotografo, mamma aveva preparato la torta.
La famiglia Gandini: una bella famiglia, come forse non ce ne sono più! Vite rovinate e distrutte al solo scopo di estorcere, derubare, uccidere!


Nessun commento:

Posta un commento