venerdì 7 dicembre 2012

MALTRATTAMENTI E MINACCE SUL POSTO DI LAVORO A CAUSA DI MAFIA!

Credo di aver già denunciato e spiegato ampiamente su questo Blog, di quanto abbiamo dovuto subìre io e la mia famiglia nel corso delle nostre vite a causa della MAFIA. In questo caso, vorrei denunciare quanto sta' accadendo, da tempo, a mio fratello Alessandro, anche sul posto di lavoro. Ogni giorno, tutti i giorni è continuamente molestato da innumerevoli messaggi e sollecitazioni mafiosi, che consistono in discussioni, storie fasulle-inventate, suggerimenti sbagliati, raggiri, maltrattamenti, imposizioni, danni e dispetti che gli vengono riportati tramite gli stessi colleghi di lavoro: industriati, preparati e obbligati, continuamente, dalla stessa MAFIA. In sostanza, Le autorità usano MESSAGGI SUBLIMINALI per raggirare i cittadini!


Ho già raccontato in due Post precedenti, di alcuni episodi di calci e pugni che mio fratello ha ricevuto da un collega, sig. Di Maio, il quale poi, sapeva di licenziarsi il giorno dopo; e un altro caso in cui si stava per verificare nuovamente l'accaduto con un altro collega, sig. Davide Cassani. Per questo motivo, ogni giorno in cui non possiamo vederci direttamente, per controllarci a vicenda restiamo in contatto con il telefono aperto, in linea e, spesso, la Compagnia telefonica "Vodafone" ci impone restrizioni di linea in maniera tale da non farci restare in collegamento: questo, sempre su ORDINI. Per quanto riguarda la vicenda del primo pestaggio ho conservato alcune fotografie che ho scattato ad Alessandro, poichè, in quella occasione riportò segni evidenti di quanto avvenuto ed attuando il contatto telefonico, ho potuto sentire ciò che stava succedendo proprio nel mentre si svolgevano i fatti! Pur cercando di richiamare l'attenzione anche verso i suoi stessi colleghi, nessuno ha mosso un dito! Sono TUTTI industriati dalle autorità!
Per quanto riguarda la seconda vicenda, in cui Alessandro ha per poco evitato la stessa situazione, devo far presente che l'altro collega di lavoro, sig. Cassani, del quale parlo in Post precedenti, tuttora risulta molesto e insistente poichè preparato e obbligato a compiere gli ORDINI di MAFIA. In questo contesto, invece di comprendere la difficile, quanto assurda situazione in cui è costretto a vivere mio fratello, è pure stato ripreso e ammonito circa il fatto che, spesso, denuncia la vicenda di MAFIA, di cui è tuttora vittima, proprio per difendersi quotidianamente da ogni attacco di questa, messo in atto dai suoi stessi colleghi di lavoro, i quali sono sicuramente brave persone, tutti! Ma, quando interviene LA MAFIA TUTTI UBBIDISCONO! (...) In parole povere, sarebbe stato rinfacciato ad Alessandro di parlare TROPPO DI MAFIA! (...)   Ultimamente, a mio fratello è stato pure "suggerito" di lasciare i suoi problemi (la mafia) "fuori dal lavoro" quando, la presenza mafiosa è continuamente presente, sempre e ovunque! Questo "suggerimento" di nuovo rinfacciato spudoratamente, è sempre pervenuto a mio fratello tramite un collega che, prontamente, riportava i commenti della mafia; infatti, denunciando continuamente il REALE responsabile di tutte le nostre disgrazie e scoprendo le stesse persone incaricate di svolgere gli ORDINI, diventa un po' difficile continuare, per LA MAFIA, a raggirarlo, distruggerlo, sfinirlo, per poterlo poi, derubare liberamente, perchè questo è il fine! Dunque, lascio a chi, eventualmente sta' leggendo questa mia denuncia, seppure in formato Blog, visto che attualmente ci viene impedita ogni altra forma, di elaborare il proprio pensiero: riporto a tal proposito, uno degli ultimi, insistenti e pesantissimi messaggi di questo sig. Davide Cassani, il quale, opportunamente preparato e industriato dalla MAFIA, intima a mio fratello di pagare le varie estorsioni, perchè: "... O PAGHI, O PERDI IL LAVORO; SE VUOI LAVORARE DEVI PAGARE; SE NON PAGHI, TI ACCORCI LA VITA".  (...) 

A parte il fatto che noi e la nostra famiglia abbiamo sempre vissuto nel pericolo e negli incidenti provocati di proposito, come ho raccontato nei vari Post, queste frasi ripetute all'infinito divengono un vero tormento, ma servono, appunto, per distruggere il malcapitato e per costringerlo così, alla volontà di questi farabutti!
Per cui, la presenza di MAFIA, ANCHE sul lavoro, non solo è evidentissima, è certa! E ricordo, che mio fratello, problemi non ne ha mai avuti, chi lo ha conosciuto sa che brava persona sia sempre stato, e non è retorica, è solo VERITA'. Purtroppo, un problema c'è, il più terribile e disgraziato che uno possa avere nel corso di una vita intera: LA MAFIA CONTINUAMENTE ALLE COSTOLE E CON I DENTI SUL COLLO! (...). Giusto per far notare questa presenza, riporto, più sotto, un foglio sul quale, esplicitamente si evidenzia una minaccia verso mio fratello, abilmente mascherata in forma di "scherzo"! Questo documento lo abbiamo fotografato e conservato. Per motivi, per ora, di privacy, ho nascosto nomi e riferimenti.



 
Questo foglio appeso sul posto di lavoro, apparentemente doveva sembrare "uno scherzo", in realtà vi è opportunamente celata una GRAVISSIMA MINACCIA:

ANOMALIA:  Sversamento di materiale cerebrale di alcuni dipendenti;

CAUSA:  Rottura dei bacini cranici di contenimento;

SOLUZIONE:  Abbattimento dei suddetti dipendenti o riempimento
                      dei bacini cranici con materiale inerte.

Questa ultima frase fa riferimento, oltre "all'abbattimento", il cui significato è chiarissimo, alla sporca vicenda, al gravissimo ABUSO DI POTERE, con cui le autorità ci hanno sequestrati con la forza, trascinandoci  in ospedali psichiatrici: per torturarci e ridurci  a delle larve lobotomizzate, in modo da essere trasformati in servi della MAFIA e derubati senza reagire!
Vedi Post di Giovedì 22marzo 2012 "Trattamenti Forzati. Fatti Ignobili e Gravissimi Coperti da OMERTA'".
URL:
http://alessandragandini.blogspot.fr/2011/08/trattamenti-forzati-fatti-ignobili.html

Mio fratello ed io, unici superstiti di una intera generazione, riteniamo giusto, per poterci difendere, dire LA VERITA' SEMPRE E OVUNQUE!
E' UN NOSTRO DIRITTO, ma è anche un nostro DOVERE: verso i nostri familiari che hanno perso tutta la loro vita a causa di questi spietati assassini! 

Vedi anche Post:
Giovedì 12/01/2012 "MAFIA e famiglia Gandini. Oggi e ieri"!
URL:  

http://alessandragandini.blogspot.fr/2012/01/mafia-e-famiglia-gandini-oggi-e-ieri.html

Accludo anche foto prese dal mio cellulare per dimostrare come Vodafone, su ORDINI e in perfetto stile MAFIA, ci tolga la linea telefonica di proposito e negli orari in cui, LA MAFIA, controllandoci passo passo, SA che ne usufruiamo.

 
Ecco sopra un esempio, tra i tanti raccolti, accaduto di recente 
come si nota dalla data e più sotto ancora si ripete.
 
 
Ecco ancora come si svolge la questione: in tante occasioni ci viene tolta la linea telefonica anche per un giorno intero, in maniera da non poter chiamare nessuno; infatti, si può notare più sotto, la scritta sul display: "SERVIZIO CON RESTRIZIONI". Le restrizioni sono tali da non poter chiamare.
 
 
 
 
 
 
SOLO CHIAMATE DI EMERGENZA: figuriamoci! Per noi  "l'emergenza" non esiste, siamo stati avvelenati e LA MAFIA ha impedito qualsiasi tipo di soccorso!
Anzi, siamo già stati minacciati che se dovessimo avere seriamente necessità di ospedale, non ne usciremo vivi! ...
Vedi Post di sabato 24 Settembre 2011 "Pericolo Ospedali".
 
 
Questo sopra è un brevissimo video per far capire come LA MAFIA  "ci congela" la linea telefonica ma, anche tutta la nostra vita!
VIDEO CANCELLATO SENZA NESSUN MOTIVO, SOLO PER UN ABUSO DI POTERE DELLE AUTORITA'
 
"SECONDO ME,  BISOGNA FARE IL PROPRIO DOVERE FINO IN FONDO,  A QUALSIASI COSTO.    ALTRIMENTI,  NON ESISTE DIGNITA' UMANA.
IO LA PENSO COSI'".
(Giovanni Falcone)
 
 
Aggiornamento:
 
Rendo noto, che la persona di cui parlo sopra, collega di lavoro di mio fratello, sig. Davide Cassani è sempre la stessa persona che qualche anno fa' ci ha minacciati che se avessimo ancora parlato di MAFIA e soprattutto di un personaggio pubblico molto in ALTO, il quale, ovviamente, non voleva essere denunciato per non trovarsi nei guai, LA MAFIA ci avrebbe fatti rinchiudere entrambi, in ospedali psichiatrici per essere torturati e imbottiti di psicofarmaci. Fatto che, peraltro, è avvenuto puntualmente! e a causa del quale, per poco, stavamo morendo! 
E' quindi PALESE il metodo della MAFIA di USARE tutti i cittadini perbene che possono trovarsi a contatto con noi e costringerli così, a farci giungere i messaggi mafiosi, ma, anche truffarci, maltrattarci, farci del male fisico, come ho già raccontato su questo Blog
Prove a disposizione.
Faccio ancora notare che, avendo ormai, scoperto e sbugiardato ampiamente il sig. Cassani, LA MAFIA ha prontamente messo "in servizio" altri colleghi.

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