martedì 12 febbraio 2013

SIAMO TORNATI AGLI ANNI DI PIOMBO!

Altro attentato-terremoto per i fratelli Gandini.

                                Mirabello (Ferrara). Immagine e grafica di Alessandra Gandini
 
Siamo tornati agli anni di piombo, o forse, non ce ne siamo mai allontanati... fatto è che, la gente è molto stanca di essere maltrattata, derubata e uccisa ingiustamente. Se a questo "periodo nero", vogliamo anche aggiungere lo scandalo attorno alla vicenda della famiglia Gandini di Ferrara, il gioco è fatto.

Il famoso sistema "occulto" per derubare, umiliare, maltrattare, manovrare e uccidere gli Italiani, grazie anche alla vicenda della "famosa" famiglia Gandini, sta' facendo acqua da ogni parte. Non è più sufficiente, oramai, non nominare LA MAFIA per affermare che "non esiste"... Esiste, eccome se esiste, purtroppo...! Anni fa', per sedare le menti più ribelli contro le ingiustizie subìte, LA MAFIA procurava i vari attentati nelle stazioni, nelle piazze, nelle banche. Oggi, invece, esistono "i terremoti": quale cosa migliore per depistare, annientare i cittadini e farli pensare a ben altro che a lamentarsi per le condizioni disastrose in cui si trovano?! Il terremoto-attentato non è un terremoto naturale: viene provocato facendo esplodere fortissime cariche nel terreno, e alle profondità più diverse, a seconda dei risultati che questi terribili assassini si sono prefissati di raggiungere. Questo tipo di attentato "occulto" è devastante per i cittadini, che non sanno come reagire, come difendersi e contro CHI prendersela: ... la natura, il destino,... (...).
Mentre, al contrario, è molto più gestibile dai capi-cupola, che in questo modo, non vengono mai scoperti e nessuno sospetterà mai che questi disastri possano essere provocati di proposito.
Proprio ieri sera, intorno alle 00:30, io e mio fratello abbiamo avvertito una forte scossa di attentato-terremoto, altro avvertimento di MAFIA contro la nostra famiglia. Mio fratello guardava la tv, era giunto a casa da poco dopo il lavoro, mentre io mi trovavo al computer. All'improvviso, ho avvertito un fortissimo boato nello stesso frangente in cui sentivo un'ondata d'urto, come fosse stato sotto alla sedia su cui mi trovavo. Anche Alessandro ha avvertito il forte boato ma, la prima cosa che ha detto, dopo un attimo di sbigottimento:"... da casa mia non me ne vado!" Avevamo già intuito che LA MAFIA ci aveva, di nuovo, "avvertiti"! E' proprio ciò che vuole LA MAFIA, farci andare via dalla nostra casa, per poterci così derubare in modo "occulto" con una eventuale altra casa. Solo così possono avvenire le varie ruberie, facendoti allontanare ogni volta dai tuoi luoghi e farti spendere ogni volta per cambiare, per acquistare! In pratica, LA MAFIA pretenderebbe che andassimo a vivere in un camper per poterci derubare tutto ciò che ci resta.  Riguardo all'esplosione di ieri sera sembra che nessuno ne sappia niente, o almeno, così devono rispondere quando chiedi ai vicini se hanno avvertito qualcosa. Ragion per cui, questo è stato un unico "avvertimento mafioso" per i fratelli Gandini a Mirabello. Questa mattina, abbiamo poi avuto riscontro di questo attentato-terremoto: all'interno del nostro contesto abitativo, esiste una piccolissima chiesetta che già dopo l'attentato dello scorso 20 Maggio, aveva riportato alcune lesioni. Dopo l'esplosione di ieri sera, come accennavo sopra, questa mattina è completamente sventrata!
Allego foto:
Questa sopra è la piccola chiesa (Oratorio della Beata Vergine di San Luca, costruito con il permesso del Vescovo di Bologna nel 1788), che si trova all'interno del nostro contesto di abitazione.
Questa fotografia, scattata da me, risale a poco prima del 20 Maggio 2012.

Questa foto sopra invece, ritrae la stessa chiesetta ma, con il risultato del 20 Maggio 2012. Post attentato-terremoto.

Questa foto, ritrae ancora la stessa chiesetta ma, dopo il bombardamento di ieri sera a Mirabello, intorno alle 00:30.


Completamente sventrata.

Questo è quel che si vede e che resta, affacciandomi alla finestra della mia camera.

Vorrei far notare inoltre, che durante il periodo del dopo-20 Maggio 2012, per non salire in casa, vista la situazione, mio fratello, io e il nostro cane, ci eravamo sistemati all'entrata del palazzo, dove viviamo soli. Ogni tanto, ci recavamo nel garage poco distante, per recuperare bottiglie d'acqua o altri generi di sopravvivenza. In una di queste occasioni, avevo notato che una vicina di casa, Patrizia Gozzi, aveva ricevuto ORDINE di pedinarci continuamente, cosa che sono costretti a fare anche altri vicini, a turno. Mi avvicino al nostro garage ma mi accorgo che Patrizia, mi segue in modo furtivo, non deve farsi notare. Allora, esco dal garage e vedo che, ancora più furtivamente e quasi di fretta, si volta e si allontana. Anche in questi terribili momenti io e mio fratello eravamo sempre pedinati e seguiti. Ognuno doveva riferire alla CUPOLA, cosa 'stavamo facendo, dove andavamo, dove mangiavamo, dove ci lavavamo! Chiamo a voce alta Patrizia e le dico, infastidita, "di aver capito che ha l'obbligo di seguirmi e controllarmi"! Poi me ne vado e torno in garage. Per tutta risposta, LA MAFIA la fa reagire seguendomi in garage, giustificandosi con scuse che più stupide e banali non si può! Alla fine, le dico di andarsene fuori dal mio garage ma Patrizia, incalzata dalla VERA MAFIA, non intende: continua e insiste. Capendo di non avermi convinta per niente, mi mette le "mani addosso" per OBBLIGARMI a crederle e a quel punto chiamo "AIUTO", chiamo mio fratello. Mio fratello giunge di corsa e dopo una piccola discussione la signora Patrizia, di nuovo incalzata dalla MAFIA, lo appella "SATANA"!...(...)  Ogni parola che la signora Patrizia aveva pronunciato nei nostri confronti era stata ordinata dalla MAFIA.
Altre persone hanno assistito alla scenetta paradossale, richiamate dal mio grido di aiuto. Giunti poi, verso casa, mi rivolgo a mio fratello e gli dico:" siccome LA MAFIA, questa volta si è servita della signora Patrizia, vedrai, che per addossare la colpa a lei, la farà subito infamare da qualcuno! Non ho finito la frase che, subito, un altro vicino di casa, ci ha DOVUTO dire, preoccupato per l'accaduto, di portare pazienza perché questa signora Patrizia sarebbe un po' "fuori di testa" e avrebbe dei problemi! Personalmente, penso che gli unici problemi che può avere la signora Patrizia siano quelli di ritrovarsi LA MAFIA che la incalza e la comanda verso i fratelli Gandini! ...
Ci sono altre parole per descrivere la porcheria di gentaglia che ci manovra la vita? Quanto Pazzi sono?!

Ricordatevi questi nomi: Alessandra e Alessandro Gandini. Teneteli a mente, perché sono persone in pericolo e quelli come loro si salvano solo se intorno a loro la società crea una rete protettiva collettiva. E' quello che diceva Giovanni Falcone: la mafia uccide quando si rimane soli.


 

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