lunedì 30 dicembre 2013

CONGELAMENTO MAFIOSO PER I FRATELLI GANDINI DI FERRARA. Ipercoop "Le Mura" di Ferrara.

CONGELAMENTO MAFIOSO PER I FRATELLI GANDINI.
Ipercoop "Le Mura" di Ferrara.




Non ha tregua l'accanimento mafioso contro gli unici due superstiti della famiglia Gandini.
Il giorno 28 Dicembre, mio fratello ed io ci siamo recati alla Ipercoop del centro commerciale "Le Mura" di Ferrara.


Avevamo necessità di acquistare un semplicissimo comodino per il bagno, di vetro e acciaio con le ruotine. Ci dirigiamo al reparto opportuno e chiediamo alla commessa se possiamo vedere l'oggetto pubblicizzato sul catalogo Iper "Fiera del Bianco".



Il periodo utile per acquistare questo comodino, come si nota bene dall'immagine sopra notificata, va dal 28 Dicembre 2013 al 18 Gennaio 2014. L'addetta al reparto ci dice che il comodino c'è ma non è in corsia, quindi, ci consiglia di attenderla perchè deve recarsi in magazzino a prenderlo imballato.

Noi attendiamo. Attendiamo. Attendiamo. Attendiamo. E attendiamo ancora!... La commessa sembra essere stata "inghiottita" dal magazzino! Intendo dire che, non si fa più vedere. Allora, io e Alessandro pensiamo bene di acquistare, nel frattempo, pochi capi di biancheria per poi ritornare al punto dove ci ha lasciati, a lungo, in attesa. Noi torniamo, ma non torna lei!... Decidiamo così, di chiedere informazioni ad una sua collega, che le telefona, la cerca..., non si sa. Spieghiamo che la precedente collega ci aveva detto di aspettarla, che avrebbe recuperato la cassettiera e per questo si era recata in magazzino, dal quale non è più "emersa"!... L'attuale commessa decide di far intervenire la capo-reparto, che, guarda caso, è proprio dietro l'angolo del reparto. Sembrava fosse proprio in attesa di essere chiamata in causa. La gentile signora bionda ci raggiunge, chiedendo "quale sia IL PROBLEMA"!
Iniziamo a spiegare, e soprattutto Alessandro (n.d.r. mio fratello) spiega nel dettaglio che stavamo attendendo la commessa che doveva fornirci un comodino per il bagno pubblicizzato sul catalogo IPER "la fiera del Bianco". Eravamo ANCORA in attesa poiché dal magazzino non era più tornata. AVREMMO ALMENO APPREZZATO UNA CORTESE RISPOSTA (sì/no), INVECE DI ESSERE LASCIATI AD ATTENDERE COME DUE PERFETTI IMBECILLI!
E' SERIETA' QUESTA?...
Inutile ricordare che, entrambi avevamo già capito BENISSIMO, che era, come SOLITO, intervenuto IL CONGELAMENTO MAFIOSO per ORDINI di MAFIA!
Quando un oggetto, un bene, un prodotto alimentare è esposto, non ce lo possono negare. Ma quando lo devono andare a recuperare "da qualche parte", i casi sono tre: o LA MAFIA ha dato già ORDINI tassativi di non consegnare niente, oppure, qualunque negoziante è OBBLIGATO a prendere contatti con LA MAFIA e CHIEDERE se possono consegnare quanto da noi richiesto, o, ancora, ci viene richiesto se intendiamo ordinare il bene o l'oggetto che al momento ci è negato. In questo modo, versiamo una caparra carpita dalla MAFIA e alla fine del periodo di attesa l'oggetto, regolarmente, ci viene negato ancora una volta, con le scuse più banali e diverse. Spesso, poco credibili.
La lunga attesa di cui parlo sopra nell'ambito dell'Iper, è una prassi mafiosa messa in atto nei nostri confronti, che serve a scoraggiarci dall'acquisto. In modo che il denaro rimasto, accumulato da altri mancati acquisti, possa essere derubato dalla manovalanza mafiosa. Ovviamente, in questo modo ci viene impedito di vivere e resta, comunque, un RICATTO.
In questo frangente, ho girato video per dimostrare quanto i fratelli Gandini siano DISCRIMINATI a causa della MAFIA! Come poi, lo è stata tutta la nostra famiglia da intere generazioni. E proprio per questo, uccisa in OMERTA'!
In questo primo video si sente bene che mio fratello Alessandro sta' spiegando alla capo-reparto cosa capita. Nello stesso momento, più in sottofondo, si può ascoltare la commessa che riceve un segnale al telefono, forse con numeri interni all'Iper, risponde e dice:" ...SI'!... SONO qui, SONO NELLA CORSIA... mandate qualcuno!"
Mandate qualcuno???!!!...       Sì!... SONO qui?!...
Dunque, "mandate qualcuno", PERCHE'?... PERCHE?.. Era successo qualcosa? Cosa potevamo aver fatto, più di aver atteso a lungo senza ottenere nemmeno la cortesia di una risposta?! ... Come si sente nel video, mio fratello stava spiegando, SOLO SPIEGANDO...
Poi c'è la frase: "SI'... SONO QUI...!  Ma, "SONO", verbo pronunciato al plurale, senza SOGGETTO (loro sono qui), indica già che CONOSCI chi hai davanti! ... Altrimenti, la commessa avrebbe detto, per ipotesi:" ci sono due persone in corsia, c'è un problema!
Ma poi, quale problema?!.. Era stato picchiato qualcuno? A dire la VERITA', quelli picchiati siamo sempre noi!...
Io e mio fratello non avevamo certo dubbi circa gli ORDINI di congelamento mafioso e non ne abbiamo fatto mistero. Ma, la frase "Si'... SONO qui", è la prova che tu SAI chi hai davanti! Questo, solo per puntualizzare e dare dimostrazione, che TUTTI sono sempre all'ERTA quando arriva la famiglia Gandini, notoriamente SEGNALATA dalla MAFIA, per essere maltrattata, offesa e, ovviamente, derubata. Spesso, ci vengono richiesti documenti di identità anche per cose futili, perché le persone che vengono a contatto con noi, per svariati motivi, possano essere ASSOLUTAMENTE certe che si tratti dei poveri malcapitati sotto estorsione SEGNALATI !!! E in modo da non fare danni ad altre persone, ma solo a noi!
Continua poi, la vicenda, con la mia esternazione stupita e sofferente, per poter, SEMPLICEMENTE, comprare le cose di cui ho bisogno. E ricordo, sempre alla capo-reparto, alcune situazioni ORDINATE a tutto il centro commerciale e all' IPER compresa, in cui tutta la nostra famiglia ha dovuto subìre molestie, derisioni o ingiustizie, mettendo soprattutto in evidenza, che anche i dipendenti IPER avrebbero dovuto ricordare nostro padre, in quanto ottimo cliente finché era in salute, poi anche "da ammalato," quando LA MAFIA ORDINO' al suo dentista, come ho già raccontato nei Post, di infettarlo con attrezzature preparate appositamente. Proprio mentre nostro padre era già ammalato gravemente e si intratteneva un po' nei locali del centro commerciale in attesa di mio fratello che faceva la spesa, veniva continuamente deriso e insultato. Da tutti!... Se questo fosse stato vostro padre, lo avreste fatto?
Se avessimo fatto parte di una famiglia di "poco di buono", di balordi, di svitati o peggio, di delinquenti, avrei potuto, forse, capire perché tanto astio e accanimento da parte, persino, di persone che noi non avevamo mai conosciuto! Ma la nostra famiglia, come i precedenti antenati e come noi oggi, è sempre stata una famiglia pulita, EDUCATA, ONESTA, non si può trovare un spillo, per dire, sulla correttezza e trasparenza del nostro comportamento. E nostro padre era davvero "un signore"!  Lo dico perché lo merita. E chi lo ha conosciuto può confermarlo!
Ebbene, la capo-reparto invece di prenderne atto, perché è LA VERITA', mi attacca a sua volta, dicendo che io l'avrei offesa e che non me lo posso permettere. Ascoltando i video, si sente benissimo che le mie affermazioni non sono OFFESE, tutt'al più, sono ACCUSE, di cui me ne faccio carico e di cui posso rispondere in qualunque momento.
Cosa che ho riferito alla signora bionda, e le ho suggerito pure che se ritiene di essere stata offesa può portarmi in Tribunale. Lei risponde che ..." LE OFFESE DI UNA PERSONA COME ME NON LA TOCCANO MINIMAMENTE" !!!  E di rimando, mi lancia uno sguardo, come dirmi: " povera matta"!
Bè, direi che le OFFESE me le ha "regalate" lei. E ancora una volta LA MAFIA mi fa offendere!
Puntualizzo solo un particolare: quando parlo di MAFIA non alludo alle persone presenti, né ai dipendenti IPER, ma alla categoria che ho più volte denunciato: la casta mafiosa!
Alla vicenda si aggiunge la guardia del centro commerciale: appena giunge saluta, e io, da persona educata, porgo la mano. Ma LA MAFIA NON MI GRADISCE e obbliga la guardia a non rispondere al mio gesto cortese e civile. Infatti, molto risentita e offesa riferisco alla guardia stessa che il suo comportamento mi OFFENDE MOLTO. Prima di essere trattata addirittura in questo modo, mi devi anche giustificare "perché" NON SONO DEGNA nemmeno di una stretta di mano!
La guardia si giustifica affermando che NON MI CONOSCE e io ribatto rispondendo:" allora, tutte le persone che lei non conosce non sono degne di UNA STRETTA DI MANO!"
In fin dei conti, quelli NON DEGNI sono proprio QUELLI CHE HANNO DATO ORDINI per farci subire tutti questi maltrattamenti!...
Alla fine, si aggiunge anche il direttore dell'Iper, il quale cerca di convincermi che LA MAFIA è solo una "mia idea" e io sono solo "fuori di testa". A questo proposito, gli chiedo se lui è l'unica persona che, in Italia, non  sa che esiste LA MAFIA. Inoltre, disperatamente, continuano tutti ad asserire che NON CI CONOSCONO NEMMENO. Sicuramente non saremo stati a pranzo con tutti, non avremo frequentato le scuole insieme, non ci saremo ritrovati ai matrimoni di famiglia, ma, è solo per il fatto che LA MAFIA ci ha SEGNALATI praticamente a mezzo Mondo!
Ecco perché tutti ci conoscono!
Ed ecco ciò che ci succede solo per aver cercato di acquistare un semplice comodino per il bagno!...  Pagandolo eh! Sia ben chiaro! Non è che lo pretendo regalato! State certi che a noi non ha mai regalato niente nessuno! Anzi, paghiamo tutto dieci volte di più del prezzo reale! Dobbiamo faticare 100 volte più degli altri per ottenere cose che ci spettano di diritto o che meritiamo perché ce le siamo guadagnate! E se chiedo aiuto a qualcuno, piuttosto mi taglia quattro dita ma HA L'ORDINE di non aiutarmi e non mi aiuta!...
Poi dicono:"... ESCI UN PO' CHE TI DISTRAI! TI FA BENE! Cambi un po' l'aria...!
Se proprio mi va bene, l'aria me la tolgono!


Mi sovvengono ancora le parole del presidente Coop Estense, Mario Zucchelli, che ho letto sull'ultimo giornale di info della Coop, che ricevo perché sono socia-coop, come lo era nostra madre:" RIPRESA ECONOMICA E RECUPERO DELLA LEGALITA'. Queste le priorità del Paese!..."


NOTA BENE:
Qualcuno si chiederà perché continuo ad andare ancora alle Iper o Supermercati Coop se poi sono trattata così!
I motivi per cui continuo ad andarci sono diversi:

1) L'effettiva qualità dei prodotti e i continui controlli per quanto riguarda integrità e freschezza. Cura e igiene nei preparati e negli alimenti in genere. Novità e avanguardia in tutti gli altri settori e articoli Iper e Supermercati Coop. Costi vantaggiosi a parità di alta qualità proposta.

2) L'ambiente è comodo, accogliente, il parcheggio è notevole e i carrelli sono puliti. La cura si nota. ANCHE LA MAFIA... ma questo è tutto un altro discorso!

3) Ovunque, proprio OVUNQUE, mi rechi LA MAFIA mi segue, ragione per la quale vado dove mi pare e piace!


 SE LA MAFIA NON CI FOSSE MAI STATA, LA MIA STESSA VITA E QUELLA DEI MIEI FAMILIARI SAREBBE STATA MOLTO DIVERSA!

Alessandra e Alessandro Gandini: sempre sotto estorsione, condannati dalla MAFIA e dall'OMERTA' dei cittadini.

VIDEO SU YOUTUBE:

Video  Ipercoop Le Mura parte 1
Vai al Link: https://www.youtube.com/watch?v=hqmOCLJofIQ  
Descrizione Video:
Pubblicato il 29 dicembre 2014
Anche all'ipermercato "Ipercoop" del centro commerciale "Le Mura" di Ferrara, la famiglia Gandini subisce, da parte di tutta la comunità, maltrattamenti e "congelamento"! Così, alla richiesta di qualsiasi oggetto che non si trovi già sugli scaffali, sappiamo subito che ci sarà negato con le scuse più assurde! Tutto complottato su ORDINI di MAFIA! Ovunque, la famiglia Gandini di Ferrara trova "porte chiuse" e la negazione di qualsiasi NECESSITA': dalla più inutile sino alla più importante, o determinante anche per la vita stessa! Questi sono i metodi che tutte le autorità su suolo Italiano, e su ORDINI di tutti i politici, sistematicamente, impongono da generazioni alla famiglia Gandini di Ferrara: tipico metodo mafioso per mettere in atto RICATTI E VENDETTE, finalizzati all'estorsione! LA VERA MAFIA si serve di tutti i cittadini (TUTTI) per costringerci a cedere, e in modo da non apparire come i VERI mandanti! Impedendoci di sopravvivere, senza acquisti di prima necessità o anche più determinanti, come i farmaci.
Anche le varie ipercoop di Ferrara non fanno eccezione: hanno ORDINI di impedirci i nostri acquisti! E anche se riusciamo a fare la spesa, il più delle volte vengono messi in atto comportamenti, da parte del personale incaricato, in modo tale da scoraggiarci dal portarla a termine, ma sempre in modo che appaia come fatto casuale...

N.B.: Avevo già pubblicato a suo tempo questo video, ma sono stata costretta a ripubblicarlo poiché è stato TOLTO abusivamente, in quanto documento "scomodo...
 


Video  Ipercoop le Mura parte  2
Vai al Link: http://youtu.be/V4yERY7X1UA   

Pubblicato il 30 dicembre 2013
Descrizione Video:
E' giunta la guardia dell'Iper chiamata dalle due dipendenti Ipercoop del centro commerciale Le Mura di Ferrara. In questo breve stralcio video la guardia dell'Iper si rifiuta di stringermi la mano.


"SE LE AUTORITA' E I GOVERNANTI FOSSERO STATI ONESTI E PULITI, LA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI NON AVREBBE MAI AVUTO UN INIZIO! E CERTAMENTE NON AVREBBE AVUTO UN SEGUITO ANCORA OGGI!"
 

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