domenica 16 ottobre 2016

POSTE ITALIANE, MAFIA E LA VICENDA PROCESSUALE DEL 24 OTTOBRE.

POST di Alessandro Gandini.

Sabato 15 Ottobre, mi sono recato alle Poste di Mirabello (Ferrara), per inviare una Raccomandata con ricevuta di ritorno per conto di mia sorella.

La lettera raccomandata che dovevo spedire era indirizzata al nostro attuale avvocato, e conteneva importanti decisioni prese da mia sorella Alessandra, in merito alla questione processuale promossa dal veterinario Marco Marzola di Rò Ferrarese.
Ancora una volta, devo denunciare un fatto molto grave di cui sono stato sia vittima che testimone: al momento dell'operazione che prevede da parte dell'impiegato postale, il passaggio della ricevuta di conferma della raccomandata, ovvero, la copia che resta al mittente, sotto alla stampante che imprime sulla stessa ricevuta il regolare timbro attestante l'avvenuto pagamento, la data dell'operazione e il numero di codice dell'operazione, ho subìto un raggiro, che consisteva in un timbro posto a mano che non aveva nessun significato e non attestava i dati e la conferma dell'operazione.
Per cui, vedendo il risultato, ho insistito per avere una regolare esecuzione del documento e dopo aver atteso ancora, sono riuscito ad ottenere quanto avevo diritto!
Sopra Ricevuta della raccomandata con ricevuta di ritorno. Evidenziato in colore rosso il timbro non regolare.

In pratica, LA MAFIA (autorità e politici) era già intervenuta con ORDINI di "congelamento", per due motivi: il primo consiste nel fatto che la Raccomandata in questione NON DOVEVA ESSERE SPEDITA; il secondo motivo riguarda il fatto che il compenso sarebbe andato alla MAFIA stessa, che, come già dimostrato, utilizza questi "metodi" per derubarci in OMERTA'. E non importa di quale cifra si tratti: ad ogni nostro acquisto siamo costretti a subìre truffe.
Per quanto riguarda il primo motivo per cui la Raccomandata NON DOVEVA essere spedita, lo spiega mia sorella, di seguito al Post, visto che il documento da inviare era suo.

Commento di Alessandra:
Il motivo per cui LA MAFIA (autorità e politici) NON VOLEVA che la lettera Raccomandata, di cui parla mio fratello, fosse spedita, era per il fatto che conteneva informazioni importanti riguardo al processo che dovrò subìre a causa della denuncia del veterinario Marco Marzola di Rò Ferrarese.
"Gent.mo Avv. ... .
Le comunico, in merito al procedimento penale promosso dal veterinario Marco Marzola di Rò Ferrarese nei miei confronti, per cui ho chiesto la Sua assistenza, che scelgo per lo svolgimento dello stesso, la formula del processo con rito normale ordinario, escludendo assolutamente qualsiasi altra opzione, come ad esempio il rito abbreviato e il patteggiamento.
A tal proposito, Le ricordo che il mio testimone in questo processo sarà mio fratello Alessandro Gandini."

Ringraziando,
Voglia Gradire
Distinti Saluti,

Il contenuto della lettera è SCOMODO alla MAFIA (autorità e politici), in quanto, la mia scelta del "rito normale ordinario", prevede le testimonianze del veterinario, del mio testimone e, seppure già condannata a priori dalla MAFIA, ho l'opportunità di parlare pure io!
Invece, LA MAFIA (autorità e politici) voleva, a tutti i costi e insistentemente, spingermi su altre modalità di svolgimento, per modo che io stessa mi auto-dichiarassi "colpevole"!
Quando posso provare che a subìre tutto il male possibile siamo stati io e mio fratello, in quanto proprietari del cane lasciato morire, e soprattutto il cane che ha sofferto in modo davvero crudele!

Voglio ricordare che tutta questa situazione è un vero e proprio complotto organizzato dalla DITTATURA, per incastrarmi direttamente senza darmi la possibilità di dichiarare LA VERITA' sulla dolorosa (per noi) vicenda, con la "solita" finalità di ottenere "pizzo" ed estorsione!

FAMIGLIA GANDINI: DILANIATA DALLO STATO ITALIANO! (autorità, politici, cittadini).
"SE LE AUTORITA' E I GOVERNANTI FOSSERO STATI ONESTI E PULITI, LA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI NON AVREBBE MAI AVUTO UN INIZIO! E CERTAMENTE NON AVREBBE AVUTO UN SEGUITO ANCORA OGGI!"


POST di Riferimento:
mercoledì 12 ottobre 2016
LA MIA VICENDA AL TRIBUNALE DI FERRARA, IL VETERINARIO MARZOLA DI RO FERRARESE, LE MINACCE DELLA MAFIA!
http://famigliagandini.blogspot.it/2016/10/la-mia-vicenda-al-tribunale-di-ferrara.html

lunedì 26 settembre 2016
24 OTTOBRE 2016: PROCESSO PER ALESSANDRA GANDINI PRESSO IL TRIBUNALE DI FERRARA. CONDANNATA DALLA MAFIA (autorità e politici) E DAI CITTADINI IN OMERTA'! UN ALTRO TENTATIVO DI ESTORSIONE.

Nessun commento:

Posta un commento